La salvia può essere considerata una pianta aromatica sempre verde. Essa presenta un fusto eretto che non supera i 70 cm di altezza, le foglie dure e verdi sono molto profumate e ricche di sostanze benefiche. In primavera spuntano dei fiorellini lilla soprattutto nelle zone soleggiate; nonostante ciò la salvia può trovarsi anche in zone più rigide.
La salvia è diffusa soprattutto nelle zone mediterranee sia nei boschi (salvia selvatica), sia negli orti e sui balconi delle nostre case.

Proprietà e benefici

La salvia contiene olio essenziale ricco di  acetato di linalile, cineolo, borneolo, acetato di bornile, canfora,  acido oleanolico, saponosi-di, acido fumarico, acido cloro-genico, caffeinico, rosmarinico, glicerico, enzimi, per-ossidasi, ossido-reduttasi, vitamina B1 e C, resine e sostanze estrogene. Molto importante è la presenza dei flavonoidi, tujoni e chetoni.

La salvia, oltre ad essere un buon aroma per le nostre pietanze, ha molte proprietà terapeutiche e mediche per la nostra salute. Molto importanti solo le proprietà antinfiammatoria e balsamiche contro i piccoli problemi respiratori. Essa ha anche proprietà digestive ed espettoranti. La salvia è ottima come risposta alla ritenzione idrica, reumatismi ed emicranie. Viene notevolmente usata nei dentifrici e per curare gengiviti e ascessi.

Essa inoltre è in grado di curare le sindromi mestruali dolorose perché stimola l’organismo combattendo gli stati di astenia e depressione. Per questi motivi è utile per chi soffre dei disturbi della menopausa (in particolare quel fastidioso disturbo chiamato “caldane”: per questo viene anche chiamata “estrogeno naturale”).  È un “deterrente” del diabete grazie alla sua azione antispasmodica che riduce la glicemia.  Le sue proprietà curative accelerano il processo di cicatrizzazione dopo una ferita ed hanno un’azione estrogena che funge da alleato contro il sudore.
Le sue proprietà sono conosciute sin dall’antichità: già i Galli utilizzavano la salvia come rimedio alla tosse e alla febbre, gli antichi cinesi la utilizzavano per curare l’insonnia.

CONSIGLI E AVVERTENZE

Un primo consiglio molto utile per chi ha dei denti non proprio bianche è quello di strofinare sui denti una foglia di salvia per avere un effetto sbiancante. Per tutti coloro che hanno un colorito dei capelli spento o troppo chiaro, un infuso di salvia darà ai vostri capelli un colorito più intenso. Inoltre la salvia è molto utile per detergere la pelle.

La salvia è controindicata per chi soffre di patologie nervose e va consumata con cautela da parte delle donne nel periodo di allattamento; inoltre occorre fare molta attenzione nel non farla entrare in contatto con recipienti di ferro. Da ricordare anche che l’olio essenziale risulta tossico per il sistema nervoso e può causare crisi epilettiche anche in piccolissime dosi. Come tisana, si può utilizzare solo per brevi periodi. Consultate sempre un medico, che vi darà tutti gli approfondimenti sull’utilizzo della salvia.

Di Cecilia