Molti sono i batteri con cui ogni giorno entriamo in contatto e ognuno di essi ha delle specifiche caratteristiche che li distinguono gli uni dagli altri. Una rivoluzione nello studio di questo organismi unicellulari si ebbe nel 1884 grazie al medico danese Hans Joachim Christian Gram che mise in evidenza alcune proprietà fondamentali della parete cellulare dei microrganismi così da poter esaminare ogni batterio. I suoi studi in laboratorio portarono all’esperimento più importante che Gram ha potuto creare e consiste nella cosiddetta Colorazione di Gram che divise i batteri in Gram-positivi e Gram-negativi.
La Colorazione di Gram avviene tramite un esperimento generalmente su colture di batteri e avviene seguendo un procedura ben precisa. Innanzi tutto in un vetrino con dei batteri viene aggiunto un colorante basico come il cristalvioletto. Passati 3 minuti si opera un lavaggio con liquido di Lugol (una soluzione di iodio e ioduro di potassio) che serve per fissare la prima colorazione; esso reagisce con il colorante basico formando un composto liposolubile, che si lascia agire per circa un minuto. A questo punto questo preparato viene lasciato agire per circa 2 minuti con alcol. Successivamente il preparato viene coperto da un secondo colorante fucsia che si fissa a tutte quelle cellule che non si sono colorate di viola con il cristalvioletto.
A questo punto vedremo una netta distinzione tra Gram+ e Gram-: i Gram+ saranno di un color viola perché l’alcol non ha danneggiato abbastanza la spessa parete cellulare e quindi non è riuscito al oltrepassare questa barriera; i Gram- saranno di color fucsia perché l’alcol ha sciolto i lipidi della membrana esterna del batterio in quanto essa è più sottile.
Alcune rare specie di batteri inoltre non danno un responso chiaro alla colorazione, e sono dette Gram-variabili.
La colorazione di Gram è una colorazione di tipo regressivo in quanto, dopo una prima colorazione generale con violetto, avverrà una decolorazione dei batteri Gram- con dell’alcol etilico puro, per poi essere ricolorati utilizzando il colorante fucsia.
Tra i Gram+ avremo ad esempio i Micrococchi, i Bacilli e Clostridium botulinum , tra i Gram- avremo invece la Brucella e gli Enterobatteri.