Un forte terremoto con magnitudo 5.7 ha scosso l’isola greca di Cefalonia pochi minuti fa. Le scosse sono state anche sentite ad Atene. L’epicentro si trova nella parte occidentale dell’isola. Di seguito riporteremo i vari aggiornamenti:
14:21 UTC: Le persone riportano l’agitazione anche da paesi lontani, come l’Albania, il Montenegro, la Bulgaria e Sud Italia.
14:29 UTC: La magnitudo è stata rivista a 5,8. Una profondità di soli 17 km è data dalle autorità greche. Terremoti con questa portata e profondità accadendo in luoghi popolati possono causare gravi danni, specialmente ad edifici con costruzione di scarso livello.
14:33 UTC: Finora, sono state registrate due scosse di assestamento di M 4.1 e 4.2. I residenti di Cefalonia hanno paura. Questo evento ha ricordato il grande terremoto del 1953 (M 7.2), dove centinaia di persone hanno perso la vita.
14:37 UTC: Le prime notizie citano strade incrinate e una situazione caotica a Cefalonia. La maggior parte delle persone sono state spaventate dal terremoto e sono subito corse per le strade. I vigili del fuoco e la polizia stanno controllando eventuali edifici danneggiati e lesioni.
14:48 UTC: gli edifici danneggiati sono segnalati da Lixouri, situato a soli 6 km dall’epicentro. Nessun dettaglio circa i danni.
14:53 UTC: Corrente elettrica si interrompe a Fiskardo, nel nord Cefalonia. Altre segnalazioni di danni provenienti da diverse parti dell’isola, finora “solo” mattoni che cadono dai muri, crepe e altri danni limitati, ma sembra che ci siano diversi edifici interessati. In Lixouri un ospizio e alcune case sono state demolite.
15:04 UTC: Il Segretario degli Interni greco sta andando a visitare la zona del terremoto. I Giornali riferiscono che il Lixouri è la zona più colpita. Molte case lì hanno subito danni di diversa misura. Nessun ferito o case crollate finora, ma il terremoto ha causato anche frane e smottamenti minori in alcune parti dell’isola!
15:18 UTC: Anche la vicina isola di Zante (a sud di Cefalonia) riporta danni minori agli edifici, principalmente finestre rotte.
15:44 UTC: Una casa di Kounopetra è crollata, per fortuna senza colpire persone.
Dopo questo terremoto si è manifestata una grande emissione di cenere del vulcano Etna in Sicilia. Forse tra i due eventi è presente un collegamento.
16:48 UTC: Alcune persone sono curate nell’ospedale di Argostoli per piccole ferite, principalmente causate dalla caduta di oggetti, detriti e vetri rotti.
16:59 UTC: Quasi ogni edificio in Lixouri ha subito danni perlomeno minori. Molti edifici, specialmente quelli pubblici come scuole, mostrano gravi danni di muri e tetti crollati. Altri luoghi di Cefalonia, come ad esempio l’aeroporto, sono stati colpiti. Le autorità stanno lavorando per organizzare una fornitura di salvataggio di cibo e acqua per i terremotati. La maggior parte di loro non torneranno alle loro case e rimarranno fuori durante la prossima notte.
17:59 UTC: Scuole di tutta Cefalonia saranno chiuse Lunedì affinché vengano realizzate le necessarie verifiche delle strutture.
18:48 UTC: Un nuovo terremoto, temporaneamente M 5.6, avvenuto pochi minuti fa!
18:56 UTC: Il nuovo terremoto (scossa di assestamento), accaduto alle 18:45 UTC, è specificato con Magnitudo 4.9 da parte delle autorità greche (dati temporanei).
19:09 UTC: Notizie della scossa principale: E’ confermato che almeno 2 persone sono leggermente ferite. Sono andati all’ospedale di Argostoli. A causa dei danni dell’ospedale, principalmente al suo tetto, si è deciso di evacuarlo. I pazienti sono stati trasferiti in un altro edificio di legno.
19:12 UTC: I dati rivisti dalle autorità greche dicono che la scossa di assestamento ha avuto M 5.2. Scossa sufficiente a causare nuovi danni e rendere la notte ancora più disagevole. Un altro shock, M 4.2, seguita 15 minuti più tardi.
19:20 UTC: La forte scossa di assestamento è stata avvertita anche in alcune parti dell’Albania (Tirana) e in Italia. Una seconda scossa, M 4.2, seguita alle 19:12 UTC.
27 Gen, 10:33 UTC: Sette persone hanno riportato ferite minori dovuti alla caduta di oggetti, hanno detto i funzionari. Più di 2000 persone (temporaneamente) hanno dovuto lasciare le loro abitazioni danneggiate.