E’ notte tarda e domani mattina hai un importante esame. Tu sei seduto con i tuoi appunti e i tuoi libri e inizi a sentirti stanco.
– Ascolti i consigli di tua madre e vai a letto oppure resti sveglio tutta la notte a provare a studiare?
Gli scienziati dicono che le nostre mamme hanno probabilmente ragione; è meglio andare a letto presto prima del grande esame.
Qualche anno fa, in Germania, alcuni scienziati hanno osservato gli effetti del sonno negli studenti delle università. Loro hanno scoperto che gli studenti che avevano almeno quattro ore di sonno hanno conseguito l’esame al meglio. Hanno scoperto anche che gli studenti che hanno dormito molto, hanno avuto migliori risultati nel test dell’IQ.
– Allora perché dormire fa bene al nostro cervello?
Prima di tutto gli scienziati credono che dopo una dura giornata a pensare, i nostri ricordi sono molto disordinati. Farsi una bella dormita aiuta a riordinare i pensieri e i ricordi e mettere nuovamente ogni cosa al posto giusto. Per questo è più facile per ricordare chiaramente i fatti che, sicuramente, sono importanti per l’esame.
Quando noi dormiamo, il nostro cervello continua ancora a pensare ai problemi del giorno precedente. A volte possiamo trovare risposte a difficili problemi dopo aver dormito. Storicamente ci sono alcuni esempi di questi casi.
Nel diciannovesimo secolo, la struttura di composizione chimica del benzene era ancora un gran mistero per gli scienziati. Il chimico tedesco Friedrich von Kekulé lavorò su questa ricerca per alcuni anni. Un pomeriggio, mentre stava viaggiando su un autobus di Londra, von Kekulé si addormentò. Fece uno strano sogno: dei serpenti stavano venendo verso di lui con la coda in bocca! Quando si svegliò von Kekulé aveva trovato risposta al suo problema. Gli atomi erano disposti in cerchio come i suoi simpatici serpenti!
Il sonno non migliora solo la nostra memoria e aiuta a risolvere i nostri problemi. Gli scienziati credono che dopo aver dormito siamo anche più creativi. Keith Richards, il chitarrista dei “The Rolling Stones”, compose la melodia della canzone “Satisfaction“, il loro grande successo, subito dopo aver fatto un pisolino in una stanza di hotel a Londra. Lo scrittore irlandese Bram Stoker ha avuto spunto per il suo capolavoro “Dracula”, la storia horror più conosciuta, mentre stava dormendo. Lui aveva mangiato dei granchi la sera tardi, poco prima di andare a dormire, per questo ebbe degli strani incubi che ricordò al suo risveglio.
Quindi segui i miei consigli. Vuoi ricordare bene i concetti dell’esame di domani? La risposta è semplice. Vai a dormire presto!