Il tè è una delle bevante più antiche mai conosciute e dopo l’acqua è la bevanda più consumata al mondo. Esso può essere bevuto freddo o caldo, al naturale o con l’aggiunta di zucchero, latte o agrumi. Nonostante sia una bevanda molto “vecchia”, le sue proprietà benefiche sono ancora tutte da scoprire.
Il tè è sicuramente quella bevanda che può essere degustata in qualunque momento della giornata grazie alle sue proprietà benefiche e terapeutiche. Sostanzialmente esistono tre differenti tipi di tè: il tè nero (le foglie vengono seccate fino a perdere tutta l’umidità) il cui gusto è molto intenso, il tè oolong il cui gusto è avvolgente, e il tè verde (le foglie di tè sono trattate a vapore e poi asciugate) il cui gusto è molto delicato. Fondamentalmente in tutti e tre i tipi di tè le proprietà benefiche si conservano. Bisogna precisare che il tè nero è più ricco di teobromina un alcaloide molto stimolante.
Una domanda molto comune è: ma quante calorie ha una tazza di tè caldo? La risposta è quasi zero. Ebbene sì il tè, a meno che non sia aggiunto dello zucchero, non ha calorie ed è per questo che ha un effetto diuretico e regolatore delle funzioni fisiologiche.
Il tè è principalmente composto da teina (o la cosiddetta caffeina), teofillina, fluoro e catechine. Partendo dalla teina, possiamo dire che ha, oltre un effetto diuretico, un effetto eccitante sul sistema nervoso e anche una leggera stimolazione del miocardio (per cui non è consigliato un uso eccessivo a chi soffre di ipertensione). L’azione della teina, ha una intensità minore rispetto alla caffeina contenuta nel caffè, grazie alla presenza dei tannini, con cui la teina si combina e che dà al tè il suo classico sapore aromatico. Invece la teofillina è, tra le xantine, la più attiva dal punto di vista diuretico e la sua azione risulta buona anche sul sistema respiratorio. La catechine è un flavonoide presente soprattutto nel tè verde che ha un’ottima funzione antiossidante.
Il tè sembra anche stimolare la motilità gastrica senza però esercitare un’azione evidente sulla secrezione dello stomaco. In particolare, chi soffre di digestione lunga e difficile può giovarsi del consumo di tè non zuccherato, da sorseggiare mentre si mangia.
Dal punto di vista terapeutico, si è scoperto recentemente l’importanza del tè verde come farmaco vero e proprio. Esso infatti può essere un ottimo ingrediente per la cura di diverse malattie. Nello specifico sono stati effettuati diversi studi sui danni causati dal fumo di sigaretta e sulle malattie cardiovascolari. Il fumo è infatti una delle principali cause della produzione di radicali liberi, quindi l’assunzione di tè sembra svolgere, grazie alla presenza degli antiossidanti (i cosiddetti polifenoli) e del’ECGC che riduce i livelli di colesterolo cattivo, un’azione preventiva sulle arterie. Il tè verde, infatti, ne ha un contenuto fino a cinque volte superiore rispetto agli altri tipi di tè.
Esiste anche il tè rosso le cui proprietà benefiche sono molto particolari. Si differenzia dagli altri sopratutto perché non contiene teina o caffeina. Esso è ricco invece di magnesio, calcio, ferro e vitamina C e quindi è un eccellente antiossidante, previene danni alle cellule e dà sollievo al dolore: può essere dunque definito un elisir del benessere.
Gustato a colazione o alle cinque del pomeriggio il tè è un alimento gustoso, universale e sopratutto fa bene alla nostra salute.