Avrete già sentito parlare di Omega-3. Sono degli acidi grassi che si trovano nei pesci e prevengono l’insorgere di obesità e malattie cardiovascolari e neurodegenerative. La carne tuttavia ne è sprovvista.
Uno studio (clicca qui per leggerlo), pubblicato dalla Northwest A&F University in collaborazione con National Beef Cattle Improvement Centre di Yangling (Cina) ci rivela che alcuni ricercatori hanno isolato il gene che converte gli Omega-6 in Omega-3 inserendolo all’interno di embrioni di vitello, in modo da poter avere una carne con maggiori valori nutrizionali.
Tuttavia, per ora, non si è riusciti a rendere stabile il corredo genetico. Delle 14 cavie, 11 sono morte a causa di infiammazioni o setticemie emorragiche causate, secondo i ricercatori, da una riprogrammazione incompleta delle cellule all’interno degli embrioni.
Questo però è solo il primo passo, attraverso gli esperimenti su queste cavie gli scienziati riusciranno a rendere il cibo più efficiente, in modo da poter soddisfare il fabbisogno alimentare in continua crescita.
Ora però rivolgo una domanda a tutti i lettori.
Voi mangereste della carne modificata in laboratorio? Cosa ne pensate delle alterazioni genetiche su piante e animali?
Fatecelo sapere nei commenti qua sotto.