La pleurite secca, o irritazione pleurica, è un’infiammazione della pleura senza produrre quasi nessun liquido. Tuttavia può portare ad un versamento pleurico nel quale aumenta la presenza di liquido.
E’ una patologia prodotta da un agente infiammatorio che altera la superficie della pleura facendo in modo che sia più ruvida. L’infiammazione porta alla produzione di depositi di essudato ricchi di fibrina.
L’eziologia della patologia conosce due meccanismi che possono essere:
- diretti, come i traumatismi o le infezioni (i più comuni);
- indiretti, per lesioni vicine alla pleura, come le polmoniti, l’infarto polmonare (sempre che sia localizzato in periferia, vicino alla pleura), conseguenze della tubercolosi.
Le manifestazioni caratteristiche della pleurite secca sono rappresentate dalla tosse secca (viene stimolato il centro della tosse) e dolore pleurico per irritazione delle terminazioni nervose della pleura parietale.
Il dolore è intenso e acuto e aumenta con la tosse e la respirazione profonda a causa dell’attrito che si crea tra i due foglietti pleurici (la superficie pleurica è ruvida a causa dei depositi di fibrina). Il dolore può essere alleviato riposando ed inclinandosi verso il lato della pleura colpita e diminuendo l’intensità e le ampiezze dei movimenti respiratori.
All’auscultazione di un paziente con pleurite secca è possibile sentire rumori di sfregamenti pleurici (dello spostamento con attrito tra i due strati che danno un suono come velcro).
Non è presente liquido in questo tipo di pleurite, per cui la percussione, così come la palpazione, è normale.
Fonte: Malattie dell’apparato respiratorio. Pneumologia e chirurgia toracica.