L’eritroplachia è una lesione potenzialmente cancerosa solo rossa o rossa e bianca. La lesione appare come una placca vellutata di colore rosso acceso, localizzata sulla mucosa orale, che non può essere ricondotta a nessun processo patologico ad eziologia conosciuta.
Da un punto di vista epidemiologico si tratta di una lesione piuttosto rara di cui sono disponibili scarse informazioni epidemiologiche: è più diffusa negli Stati Uniti che in Europa o in India ed interessa prevalentemente uomini tra i 60 ed i 70 anni.
L’eziologia riconosce molto probabilmente gli stessi fattori etiologici del carcinoma orale: alcool e superalcolici, tabacco e processi irritativi cronici che possono danneggiare la mucosa orale. Vi è un possibile ruolo della C. albicans che non è al momento spiegabile, così come quello del Virus del Papilloma Umano (HPV).
Le sedi maggiormente colpite sono il pavimento orale, il ventre della lingua ed il palato molle; quindi, sostanzialmente quelle aree del cavo orale ricoperte da una mucosa sottile. È comunque possibile la sua insorgenza in qualsiasi sede.
Per quanto riguarda l’aspetto clinico, si manifesta come un’area lievemente depressa di colorito rosso fuoco a superficie liscia con o senza zone cheratinizzate leucoplasiche, localizzate in sede centrale o periferica.
Varianti cliniche sono: Eritroplachia omogenea, Eritroplachia intercalata con macchie leucoplasiche ed Eritroplachia granulare o speckled (comprendente la lesione descritta come speckled leukoplakia).
Si possono avere quadri displasici fino al carcinoma in situ o al carcinoma invasivo con marcata atrofia epiteliale. Il colore rosso è dovuto all’assenza di processi di orto e paracheratosi.
L’eritroplachia rappresenta il 90% delle alterazioni displastiche severe. Il 40% di queste è displasia severa o carcinoma in situ. Il 50% è carcinoma invasivo.
È difficile dire quale sia la effettiva possibilità di degenerazione della eritroplachia poiché essa si presenta diversamente distribuita nelle varie aree geografiche. Si può affermare che, nei Paesi occidentali, l’eritroplachia ha i caratteri di una precancerosi grave a trasformazione probabilmente obbligatoria (quando non sia già un carcinoma conclamato).