Il vaccino MPR contiene virus vivi attenuati dei tre componenti: morbillo, parotite e rosolia. Ha indicazioni per la vaccinazione universale nei bambini e per gli adolescenti o adulti suscettibili senza immunità documentata.
La vaccinazione MPR richiede 2 somministrazioni: la prima viene effettuata a 12-15 mesi di età e la seconda a 5-6 anni. Tuttavia, se è necessaria una protezione più rapida, la seconda dose può essere somministrata già dopo 28 giorni dalla prima dose.
Nei casi in cui i bambini dai 6 ai 12 mesi entrino in contatto con un caso di morbillo o durante un’epidemia, possono essere vaccinati. Tuttavia, in questi casi, per evitare fallimenti, saranno richieste altre 2 dosi di richiamo, di cui la prima all’età prevista nel calendario vaccinale.
Il vaccino MPR fornisce protezione contro la panencefalite sclerosante subacuta. È efficace nella prevenzione del morbillo nei soggetti esposti se somministrato entro 72 ore dal contatto.
Le reazioni avverse al vaccino MPR possono includere una reazione febbrile dopo 7-12 giorni, esantema, reazione cutanea allergica e, molto raramente, encefalite e porpora emorragica.
Le controindicazioni al vaccino MPR includono soggetti immunodepressi, come quelli con HIV positivo in uno stadio avanzato, gravi deficit di anticorpi, gravi deficit del numero e/o della funzione dei linfociti o fagociti, soggetti sottoposti a chemioterapia e trapianto di cellule staminali con GVHD. Inoltre, è controindicato in caso di reazione anafilattica a una precedente dose o ad altri componenti del vaccino diversi dall’uovo (gelatina, neomicina).
Le controindicazioni temporanee includono la gravidanza, la somministrazione recente (meno di 11 mesi) di preparazioni contenenti immunoglobuline (l’intervallo dipende dal tipo di prodotto), ad eccezione della profilassi post-esposizione al morbillo, terapia antiblastica, terapia con immunoglobuline, terapia immunosoppressiva, terapia radiante, trapianto di cellule staminali ematopoietiche (almeno 24 mesi), tubercolosi attiva non trattata e terapia con antivirali nelle ultime 24 ore.
In casi particolari, come la necessità di trasfusioni di emoderivati o somministrazione di immunoglobuline, si considererà la possibile interferenza con il vaccino. Se è necessario eseguire il test di Mantoux, può essere effettuato contemporaneamente alla somministrazione del vaccino. Se viene eseguito successivamente, è necessario attendere almeno 4 settimane, poiché il vaccino MPR può causare una riduzione transitoria dell’immunità cellulare e produrre falsi negativi nel test di Mantoux.
Il vaccino MPR può essere somministrato contemporaneamente al vaccino per la varicella utilizzando la formulazione quadrivalente MPRV, ma se non vengono inoculati nello stesso giorno, si raccomanda di somministrarli con almeno 4 settimane di distanza l’uno dall’altro.