Il cancro ai polmoni è la principale causa di morte per cancro nel mondo. La gestione del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) richiede un approccio multidisciplinare per diagnosticare, stadiare e indirizzare i pazienti verso la terapia corretta. Negli ultimi anni, l’avvento della PET/TC con FDG ha influenzato notevolmente la stadiazione, il trattamento e il follow-up dei pazienti con NSCLC.

In particolare le applicazioni principali in tal senso sono:

  1. valutazione delle lesioni polmonari: le scansioni PET-FDG sono utili per distinguere tra eziologie benigne e maligne. Anche se numerose condizioni non maligne nei polmoni assorbono FDG, come infezioni e infiammazioni, è stato fatto un lavoro estensivo per correlare la positività della PET con la malignità patologica. La PET è particolarmente utile per differenziare le ostruzioni benigne da quelle maligne nel contesto dell’atelettasia. Tuttavia, solo le lesioni più grandi di 1 cm possono essere caratterizzate con alta precisione dalla PET;
  2. stadiazione: lo stato dei linfonodi mediastinici è cruciale nella gestione del NSCLC. La presenza di linfonodi mediastinici positivi indirizza verso una terapia multimodale che include chemioterapia, chirurgia e radioterapia, mentre i pazienti con linfonodi negativi possono essere trattati con una singola modalità come la resezione chirurgica o la radioterapia stereotassica. La PET/CT con FDG ha mostrato una migliore sensibilità, specificità, accuratezza e valori predittivi positivi e negativi rispetto alla TC con mezzo di contrasto, specialmente nei tumori in stadio iniziale;
  3. rilevazione delle metastasi ossee: la PET FDG è particolarmente efficace nel rilevare le metastasi ossee e ha mostrato una migliore sensibilità, specificità e accuratezza rispetto alla scintigrafia ossea, risultando anche accurata nel rilevare metastasi distanti extraosse. Questo è particolarmente importante nella stadiazione dei pazienti con NSCLC localmente avanzato che possono passare da una terapia curativa a una terapia sistemica o palliativa in un numero significativo di casi secondo i risultati extratoracici della PET;
  4. valutazione della risposta alla terapia: la PET/TC con FDG può superare la mancanza di accuratezza mostrata dalla TC quando viene utilizzata per studiare i pazienti dopo chemioterapia neoadiuvante e radioterapia, poiché molti cambiamenti strutturali che possono essere presenti in questi pazienti (riduzione del carico di malattia e infiammazione e fibrosi indotte dalla radioterapia) possono essere meglio caratterizzati dalla PET.

Nodulo polmonare solitario

Adenocarcinoma polmonare

Mesotelioma pleurico

Fonte: Atlas of Pet-ct: A Quick Guide to Image Interpretation.

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Di Raffo Coco

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente MFS in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Se ti piacciono i miei contenuti supportaci con una donazione Paypal.