L’astronomia, che in greco significa legge delle stelle, è la scienza il cui oggetto è l’osservazione e la spiegazione degli eventi celesti. Studia le origini e l’evoluzione, le proprietà fisiche, chimiche e temporali degli oggetti che formano l’universo e che possono essere osservati sulla sfera celeste.
Non va confusa con l’astrologia, una scienza che sostiene che ci sia una corrispondenza tra il moto apparente del Sole e dei pianeti nello zodiaco e le energie interiori dell’uomo, le quali determinano gli eventi personali e collettivi.
Anche se le due discipline hanno un’origine comune, esse sono totalmente differenti: gli astronomi hanno abbracciato il metodo scientifico sin dai tempi di Galileo, a differenza degli astrologi. All’inizio della sua storia, l’astronomia si occupò unicamente dell’osservazione degli oggetti celesti che potevano essere osservati ad occhio nudo dall’uomo. I primi astronomi erano rappresentati dai sacerdoti di uno specifico culto religioso, che crearono i primi calendari, indispensabili per l’organizzazione della vita sociale, agricola e pastorale. Durante il Medioevo, l’astronomia faceva parte del corso ordinario di studi: si vedano le notevoli conoscenze astronomiche che esprime Dante nella Divina Commedia. Durante il Rinascimento, Copernico realizzò il lavoro di un sistema eliocentrico (non fu il primo a proporre l’ipotesi di un sistema con al centro il Sole, ma fu il primo ad argomentare in maniera scientifica la sua teoria). Il suo lavoro fu difeso, sviluppato e corretto da Galileo Galilei e Keplero che fu il primo astronomo a fornire leggi che descrivessero correttamente i dettagli del movimento dei pianeti intorno al Sole, e in seguito Newton elaborò i principi della meccanica celeste e la legge di gravitazione universale, che eliminava la distinzione tra i fenomeni terrestri e celesti. Molto dopo si scoprì che le stelle sono oggetti molto lontani, e, con l’avvento della spettroscopia fu provato che esse erano simili al Sole, ma differenti quanto a massa, temperatura e dimensioni. Con la spettroscopia fu possibile studiare la natura fisica degli astri, che portò all’astrofisica. L’esistenza della Via Lattea fu provata solamente nel XX secolo, assieme alla scoperta dell’esistenza di altre galassie.