Il Fico d’India, è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Cactaceae, originaria del Messico ma diffusa in gran parte del Sud America e in tutti i Paesi che si affacciano al Mar Mediterraneo. Queste piante crescono nelle zone più aride e rocciose, in quanto, non necessitano di molta acqua e non necessitano di nessun intervento dell’uomo per il loro sviluppo.
Può raggiungere i 3 metri di altezza ed è caratterizzata dalla presenza di grandi cladodi (vedi foto) di forma ovale che ne garantiscono la fotosintesi. Le foglie appaiono sui cladodi più giovani e, alla loro base, possono venirsi a creare o delle spine di circa 2 cm oppure dei glochidi, che possono originare o altri cladodi o i fiori.
Il Fico d’India produce dei frutti commestibili e molto dolci, composti da moltissimi semi anch’essi commestibili. In base alla varietà, il frutto varia di forma e colore.
Proprietà e Benefici
Il frutto del Fico d’India è ricco proprietà, grazie alla gran quantità di fibre, minerali (tra cui potassio, magnesio, fosforo e calcio) e vitamine come Vitamina A, alcune del gruppo B e la Vitamina C.
Dalla tradizione Messicana, il succo e la polpa, hanno grandi proprietà disinfettanti sia per utilizzo cutaneo (arrossamenti e scottature), sia in casi di infezione intestinale (causato da parassiti) sia in casi di infezione alle vie urinarie. Inoltre, il frutto, è consigliato in caso di problemi gastro-intestinali come gonfiore, stipsi e diarrea. Esso è anche utile per la prevenzione dalle emorroidi, per la rigenerazione della flora intestinale e della mucosa gastrica.
Alcuni studi hanno dimostrato che l’elevata presenza di fibre alimentari come pectina, mucillagine e xilosio limitano l’assorbimento di zucchero abbassando l’indice glicemico (importante per chi soffre di diabete) e diminuisce i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
Grazie all’elevata quantità di fibre, minerali e vitamine, il Fico d’India è un ottimo frutto dimagrante, in quanto aumenta il livello di sazietà, evitando frequenti snack giornalieri, e svolge una funzione “elimina grassi”, perché le fibre riescono a far “legare” i grassi e gli zuccheri ingeriti, i quali, divengono non assimilabili dall’organismo e dunque espulsi.
Per usufruire dei benefici di questa pianta si possono preparare anche delle tisane utilizzando i fiori, che hanno proprietà antispasmodiche (crampi addominali), astringenti e rilassanti.
Tutte queste informazioni sono il frutto di diverse ricerche, pertanto non sostituiscono in alcun modo il parere esperto di un medico.