L’Arancio è un albero da frutto appartenente alla famiglia dell Rutacee. Esso raggiunge i 12 metri di altezza in base alla varietà, è caratterizzato da foglie spesse e allungate e da piccoli fiori a cinque petali bianchi. Il frutto è l’Arancia, composto da: il pericapo ovvero la buccia esterna non commestibile e leggermente ruvida più o meno spessa, e l’endocarpo ovvero la polpa succosa, suddivisa in spicchi e tendenzialmente dolce. Tra la buccia e la polpa esiste il così detto albedo cioè una parte bianca di consistenza spugnosa.
L’Arancio fa parte della categoria degli agrumi per il suo gusto acidulo ed esistono moltissime varietà, diverse delle quali vengono coltivate in Italia. In commercio possiamo trovare arance dalla polpa chiara o rossa, con una forma più o meno arrotondata e dalla consistenza più o meno adatta alla spremitura.
Proprietà e Benefici
Il frutto dell’Arancio è il tipico frutto invernale che tutti conosciamo per la gran quantità di Vitamina C. A rendere famoso questo frutto ed importante per la nostra saluta non è tanto la presenza di Vitamina C, che come sappiamo ne ha una concentrazione maggiore il peperone, ma il connubio tra la vitamina in questione e diversi flavonoidi come le antocianine. Questi infatti, aiutano a rafforzare il sistema immunitario, le ossa, i tessuti connettivi, il sistema vascolare e l’apparato visivo. La vitamina C è inoltre essenziale per la produzione di ferro importante per la formazione di globuli rossi.
L’arancia contiene diversi antiossidanti utili per combattere i radicali liberi responsabili del danneggiamento cellulare e la presenza di esperidina aiuta la produzione di collagene la cui carenza comporta la formazione di rughe e smagliature. L’arancia è anche ricca di sali minerali come potassio, calcio e ferro.
Le arance amare, utilizzate molto nel campo farmaceutico, contengono la sinefrina una molecola utilizzata per la perdita di peso. In realtà la funzione di questa molecole è dubbia perché in un adulto l’azione di questa molecola non ha portato ad una vera e propria diminuzione del tessuto adiposo.