I minerali sono corpi inorganici che si trovano in natura generalmente solidi. I minerali hanno una composizione chimica ben precisa e strutturata che non solo fa distinguere un minerale dall’altro ma anche un minerale da una semplice roccia. Oltre ad avere una composizione chimica precisa, i minerali si presentano sotto forma cristallina. Infatti si parla di minerali cristallini ovvero presentano una reticolato cristallino composto da una struttura geometrica che si ripete.
Tutti i minerali sono diversi tra di loro e ne esistono ben 4000 specie conosciute. Nonostante tutto possono avere delle somiglianze. Ad esempio, la pirite e la marcasite sono due minerali composti da solfuri di ferro, però sono diversi perché varia la struttura cristallina: queste tipologie di minerali vengono chiamati polimorfi. Esistono, poi, quei minerali che hanno stessa struttura cristallina ma composizione chimica differente: vengono chiamati isomorfi.
Possiamo dire, dunque, che la struttura cristallina influenza molto sulle proprietà e caratteristiche del minerale; infatti è proprio dalla struttura cristallina, e dalla composizione chimica definita che noi oggi possiamo classificare i vari minerali presenti in natura.
CLASSIFICAZIONE DEI MINERALI
I minerali si possono dividere in 8 categorie differenti:
ALOGENURI
Sono dei minerali che acquistano elettroni e si trovano negli ambienti sottoposti a forte evaporazione (Mar Rosso). Tra questi minerali troviamo: fluorite, salgemma, sale di ammonio e comune sale da cucina.
CARBONATI
I carbonati sono minerali contenenti l’anione CO₃²⁻ e sono diffusi nelle zone sottoposte a forte evaporazione, oppure negli ambienti carsici come grotte. Tra questi minerali troviamo: calcite, aragonite, dolomite e siderite.
ELEMENTI NATIVI
Comprendono tutti i metalli, composti intermetallici, semi-metalli e non metalli. Tra questi troviamo: oro, argento, rame, antimonio, zolfo, grafite, bismuto e diamante. Inoltre questo gruppo comprende anche alcune leghe metalliche particolari che sono molto rare perché si trovano per lo più su meteoriti.
FOSFATI
I fosfati sono minerali che possono essere composti da fosforo o arsenico. Quello più diffuso le l’apatite in quanto si trova in diverse ossa di animali.
OSSIDI
Sono dei minerali importante per l’economia giacché possono avere un valore economico importante. Tra questi troviamo i quarzi, l’ematite e lo spinello.
SILICATI
I silicati sono sicuramente quelli più diffusi sulla crosta terrestre e sono feldspati, olivine, pirosseni, granati e miche.
SOLFATI
Essi si formano dove l’acqua molto salata evapora lentamente tanto da permettere la formazione di solfati sulla superficie dei sedimenti. Tra questi troviamo il gesso, l’anidrite e la celestine.
SOLFURI
I solfuri sono composti da zolfo e metalli o semi-metalli. Tra questi troviamo: pirite, calcopirite, galena e blenda.
PROPRIETA’ FISICHE DEI MINERALI
Diverse sono le proprietà fisiche che possiedono i minerali e tutte sono importanti per classificarle meglio.
- DUREZZA: si basa sulla capacità del minerale di essere scalfito o di scalfire qualcosa. Solitamente si misura seguendo la Scala di Mohs, con valore che vanno da 1 (talco) a 10 (diamante).
- COLORE: esso dipende dalla composizione chimica del minerale ed è facile da vedere ad occhio nudo. Il colore varia dalla presenza più o meno intensa di impurità.
- LUCENTEZZA: indica la capacità del minerale di interagire con la luce. I minerali possono avere una lucentezza metallica (risulteranno opachi) oppure non metallica (risulteranno trasparenti).
- BIRIFRANGENZA: è proprietà ottica che possiamo vedere quando mettiamo il minerale tra noi e una fonte di luce e possiamo vedere la cosiddetta luce riflessa che spesso avviene nei cristalli.
- SFALDATURA: è la possibilità dei minerali di essere sfaldati lungo i piani della struttura cristallina.
- FRATTURA: è il modo irregolare con cui i minerali si possono fratturare senza seguire le linee della struttura cristallina.
- CONDUCIBILITA‘: consiste nel verificare se il minerale ha conducibilità elettrica.
Altre proprietà fisiche sono: il peso specifico (superiore a 1), la densità, la luminescenza, e la radioattività.