Il ritorno più grande di sempre, il modulo d’atterraggio Philae dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), anche se per soli 85 secondi, si è svegliato. La notizia è stata annunciata via Twitter e l’ESA è ottimista in quanto ciò può simboleggiare il primo risveglio di molti.
Probabilmente è stato l’evento scientifico più importante dell’anno scorso, quando l’ESA ha messo Rosetta intorno all’orbita della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko e poi ha seguito il primo atterraggio di un veicolo spaziale sulla superficie di una cometa.
Philae ha raccolto dati di enorme valore nel giro di 60 ore, che saranno studiati negli anni a venire. Sfortunatamente, però, le sue batterie si sono esaurite. Philae è stato realizzato per ricaricarsi attraverso l’energia solare, ma è atterrato probabilmente nella zona in ombra di un cratere.
L’ESA spera in un cambiamento; la cometa sta ancora procedendo in direzione del sole, con avvicinamento il 13 Agosto. Un avvicinamento che consente di ottenere più ore di luce in un giorno e che ne aumenta l’intensità. Forse questi cambiamenti potrebbero portare ad un effettivo risveglio di Philae.
Questi sono stati i Tweet che hanno segnalato la rinascita di Philae: