La vena azigos è un affluente della vena cava superiore che drena il sangue refluo dalle pareti del torace, dal midollo spinale e da alcune strutture del mediastino posteriore. Origina come continuazione della vena lombare ascendente destra, con la quale entra in comunicazione con la vena iliaca comune destra, e penetra nella cavità toracica passando tra i pilastri mediale sinistro e intermedio del diaframma.
Essa si colloca quindi a destra dei corpi vertebrali e dell’aorta, davanti alle arterie intercostali destre e dietro all’esofago. Successivamente, a livello della IV vertebra toracica, si dirige in avanti per raggiungere la parete posteriore della vena cava superiore formando un arco che scavalca il bronco principale destro.
I rami affluenti della vena azigos sono parietali (vene intercostali 12, vena intercostale suprema destra, vena emiazigos e vena emiazigos accessoria) e viscerali (vene bronchiali posteriori, vene esofagee, vene mediastiniche e vene freniche superiori).
Tra questi affluenti, i più importanti sono:
- la vena emiazigos che origina a sinistra come continuazione della vena lombare ascendente sinistra e risale nel mediastino posteriore passando dietro all’aorta toracica davanti alle ultime sei arterie intercostali sinistre;
- la vena emiazigos accessoria che origina dalla confluenza delle prime sei vene intercostali sinistre e sbocca nella vena azigos, poco al di sopra della terminazione della vena emiazigos. A volte termina nella vena emiazigos oppure si connette anche a questa per mezzo di un ramo anastomotico.
Le vene azigos ed emiazigos possiedono numerose variabili per quanto riguarda origine, decorso, affluenti e terminazione. Inoltre sono importanti per le loro anastomosi che consentono collegamenti tra vena cava inferiore e superiore e vena porta e vena cava superiore.