Pittogrammi di pericolo GHS
Per l’etichettatura secondo il Regolamento (CE) N. 1272/2008 ( Regolamento CLP, SGH), questi pittogrammi di pericolo devono essere utilizzati secondo la classificazione delle sostanze o preparazioni (miscele).
GHS01
ESPLOSIVO:
Classificazione: sostanze o preparazioni che possono esplodere a causa di una scintilla o che sono molto sensibili agli urti o allo sfregamento.
Precauzioni: evitare colpi, scuotimenti, sfregamenti, fiamme o fonti di calore.
Esempi:
- Tricloruro di azoto;
- Nitroglicerina.
GHS02
INFIAMMABILE:
Classificazione: Sostanze o preparazioni:
- che possono surriscaldarsi e successivamente infiammarsi al contatto con l’aria a una temperatura normale senza impiego di energia;
- solidi che possono infiammarsi facilmente per una breve azione di una fonte di fiamma e che continuano ad ardere;
- liquidi che possiedono un punto di combustione compreso tra i 21 e i 55 °C;
- gas infiammabili al contatto con l’aria a pressione ambiente;
- gas che a contatto con l’acqua o l’aria umida creano gas facilmente infiammabili in quantità pericolosa.
Precauzioni: evitare il contatto con materiali ignitivi (come aria e acqua).
Esempi:
- Benzene;
- Etanolo;
- Acetone.
ESTREMAMENTE INFIAMMABILE:
Classificazione: sostanze o preparazioni liquide il cui punto di combustione è inferiore ai 21 °C.
Precauzioni: evitare il contatto con materiali ignitivi (come aria e acqua).
Esempi:
- Idrogeno;
- Acetilene;
- Etere etilico.
GHS03
COMBURENTE:
Classificazione: sostanze che si comportano da ossidanti rispetto alla maggior parte delle altre sostanze o che liberano facilmente ossigeno atomico o molecolare, e che quindi facilitano l’incendiarsi di sostanze combustibili.
Precauzioni: evitare il contatto con materiali combustibili.
Esempi:
- Ossigeno;
- Nitrato di potassio;
- Perossido di idrogeno.
GHS04
SOTTO PRESSIONE:
Classificazione: bombole o altri contenitori di gas sotto pressione, compressi, liquefatti, refrigerati, disciolti.
Precauzioni: trasportare, manipolare e utilizzare con la necessaria cautela.
Esempi:
- Ossigeno;
- Acetilene.
GHS05
CORROSIVO:
Classificazione: questi prodotti chimici causano la distruzione di tessuti viventi e/o materiali inerti.
Precauzioni: non inalare ed evitare il contatto con la pelle, gli occhi e gli abiti.
Esempi:
- Acido cloridrico;
- Acido fluoridrico.
GHS06 per prodotti tossici acuti
TOSSICO:
Classificazione: sostanze o preparazioni che, per inalazione, ingestione o penetrazione nella pelle, possono implicare rischi gravi, acuti o cronici, e anche la morte.
Precauzioni: deve essere evitato il contatto con il corpo.
Esempi:
- Cloruro di bario;
- Monossido di carbonio;
- Metanolo;
- Trifluoruro di boro.
GHS07
IRRITANTE:
Classificazione: sostanze o preparazioni non corrosive che, al contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose possono espletare un’azione irritante.
Precauzioni: i vapori non devono essere inalati e il contatto con la pelle deve essere evitato.
Esempi:
- Cloruro di calcio;
- Carbonato di sodio.
NOCIVO:
Classificazione: sostanze o preparazioni che, per inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono implicare rischi per la salute non mortali; oppure sostanze che per inalazione o contatto possono causare reazioni allergiche o asmatiche; oppure sostanze dagli effetti mutageni sospetti o certi.
Precauzioni: i vapori non devono essere inalati e il contatto con la pelle deve essere evitato.
Esempi:
- Laudano;
- Diclorometano;
- Cisteina.
GHS08 per prodotti tossici a lungo termine
ESTREMAMENTE TOSSICO (o VELENOSO):
Classificazione: sostanze o preparazioni che, per inalazione, ingestione o assorbimento attraverso la pelle, provocano rischi estremamente gravi, acuti o cronici, e facilmente la morte.
Precauzioni: deve essere evitato il contatto con il corpo, l’inalazione e l’ingestione, nonché un’esposizione continua o ripetitiva anche a basse concentrazioni della sostanza o preparato.
Esempi:
- Cianuro;
- Nicotina;
- Acido fluoridrico.
GHS09
PERICOLOSO PER L’AMBIENTE:
Classificazione: il contatto dell’ambiente con queste sostanze o preparazioni può provocare danni all’ecosistema a corto o a lungo periodo.
Precauzioni: le sostanze non devono essere disperse nell’ambiente.
Esempi:
- Fosforo;
- Cianuro di potassio;
- Nicotina.