Da diversi anni si sta parlando delle fonti di energia rinnovabili. In televisione, in radio, nei giornali e su internet si sente spesso parlare di salvaguardia dell’ambiente e lo si fa per un motivo ben preciso: le risorse che la nostra Terra ci offre stanno diminuendo a vista d’occhio. Così gli scienziati e i ricercatori si stanno attivando sempre più per cercare quella fonte di energia illimitata, che non inquini l’aria e sia soprattutto semplice e reperibile.
Il ricercatore Peter Walters, in collaborazione con l’Università di Bristol, ha trovato la soluzione, ovvero produrre energia elettrica mediante l’urina. Per trasformare l’urina in energia elettrica hanno preso in considerazione delle celle a combustibile biologico che producono corrente imitando la natura. Queste celle contengono microrganismi simili a quelli che si trovano negli impianti di depurazione; questi digeriscono l’urina e producono elettroni che vengono raccolti per produrre corrente elettrica. I ricercatori hanno voluto evidenziare l’ingegnosità di queste celle a combustibile biologico per produrre energia per ricaricare, ad esempio, un cellulare.
Anche in Italia diversi ricercatori hanno messo in atto questo meccanismo di produzione di energia elettrica. Le celle a combustibile biologico sfruttano il metabolismo di batteri o microrganismi. Questi utilizzano delle sostanze organiche (glucosio, zucchero, rifiuti organici..) per nutrirsene e nello stesso tempo producono elettroni. Gli elettroni vengono catturati e immessi nel circuito creando una vera e propria pila. La quantità di energia che produrrà una sola cella sarà minima, ma con l’assemblaggio di più celle si può creare qualcosa di davvero innovativo e che non inquina.
Possiamo utilizzare questa tecnologia per fare diverse cose, ad esempio si possono collegare i tubi di scarico di una casa a queste celle a combustibile biologico, per produrre energia per l’illuminazione della casa o per alimentare un impianto wireless. Può essere applicata ai robot umanoidi oppure a impianti di depurazione, infatti applicando quelle celle a questi impianti non solo l’acqua verrà depurata ma si produrrà energia elettrica molto ulite, che utilizza tutto ciò che in realtà inquina (rifiuti di ogni genere), per produrre qualcosa di assolutamente non inquinante.