La relazione tecnica che conclude un’esperienza ha lo scopo di comunicare gli obiettivi del proprio lavoro, le modalità con cui si è svolto e i risultati ottenuti. Essa dev’essere redatta in modo tale che chiunque possa capire e riprodurre l’esperimento realizzato e confrontare i risultati.
Per questo motivo la relazione tecnica di un esperienza in laboratorio di chimica deve essere articolata, nell’ordine, nei seguenti punti.
- Titolo dell’esperienza: dev’essere sintetico e chiaro, per consentire una rapida identificazione del tipo di esperienza svolta.
- Scopo: è utile per esprimere gli obiettivi dell’esperienza (tuttavia a volte non è necessario perché già indicato nel titolo).
- Sommario (o conoscenze teoriche): fa riferimento ai princìpi teorici su cui si basa l’esperienza e a come essi sono utilizzati per raggiungere gli obiettivi prefissati.
- Apparecchiature: specifica il tipo di vetreria e di strumentazione previsti dall’esperienza e riporta tutti i dati tecnici ritenuti significativi (per esempio, la tolleranza e la portata della vetreria).
- Reagenti: indica il tipo e le caratteristiche dei reagenti impiegati (è essenziale segnalare la concentrazione delle soluzioni e, per i solidi, il grado di purezza).
- Procedimento: riferisce la procedura operativa seguita. Spesso si completa con un disegno schematico dell’attrezzatura utilizzata, quando è utile per descrivere la modalità di assemblaggio della stessa.
- Dati sperimentali: vanno riportati tutti i dati sperimentali, evidenziando, se necessario, quelli ritenuti “aberranti”, cioè da scartare sulla base di un’analisi statistica. Laddove possibile, è bene raccogliere l’insieme dei dati sotto forma di tabelle.
- Elaborazione dei dati (se necessario anche grafica): riporta i calcoli effettuati a partire dai risultati sperimentali, indicando le relazioni matematiche utilizzate. L’elaborazione può consistere anche nella costruzione di diagrammi o grafici. A volte essa prevede anche il trattamento statistico dei dati. E’ opportuno inoltre inserire le reazioni che sono state utilizzate durante l’esperienza.
- Conclusioni: qui trovano spazio eventuali note dell’operatore riguardanti aspetti procedurali e la sua valutazione dei risultati precedentemente elaborati, in riferimento agli obiettivi previsti dall’esperienza. E’ importante segnalare le eventuali anomalie riscontrate nei confronti della metodica utilizzata, nonché i passaggi che hanno causato difficoltà (in particolare sotto il profilo della sicurezza).
- Indicare la data in cui è stato effettuata la prova di laboratorio.