atomo

Come probabilmente sai, tutto ciò che ci circonda, dal più piccolo virus alla più vasta galassia, è fatto di materia che ha quattro forme base: solido, liquido, gassoso e plasma. Tutte sono formate da atomi ma differiscono per la forza dei loro legami.
Il termine “atomo” deriva dal Greco “àtomos“e significa indivisibile, noi sappiamo che gli atomi non sono la più piccola parte della materia, ma sono formati da particelle subatomiche più piccole.
Al centro di un atomo c’è il nucleo che contiene protoni e neutroni. Gli elettroni sono sistemati attorno al nucleo in livelli energetici o orbitali.
Sia i protoni che gli elettroni hanno una carica elettrica. Un elettrone è la più piccola quantità di carica elettrica con polarità negativa. Un protone è una particella di base con polarità positiva. Un neutrone non trasporta una carica elettrica quindi è elettricamente neutro.
Sia protoni che elettroni hanno la stessa misura di carica elettrica, ma al protone è positiva, all’elettrone negativa, e il neutrone è sempre neutrale. I protoni hanno una carica relativa di +1, mentre gli elettroni hanno una carica relativa di -1.
Il numero di protoni in un atomo è chiamato numero atomico, che può essere anche chiamato numero di protoni. Quindi il numero atomico è il numero di protoni presenti in un atomo di un elemento. Per definizione gli atomi, generalmente non hanno una carica elettrica. Questo significa che c’è un bilanciamento tra le cariche positive dei protoni e le cariche negative degli elettroni. Gli atomi devono avere un numero uguale di protoni ed elettroni. Nella tavola periodica, gli atomi sono sistemati in base al numero atomico.

La struttura elettronica di un atomo è una descrizione di come gli elettroni sono posizionati, che possono essere mostrati in un diagramma o attraverso i numeri. C’è un collegamento tra la posizione di un elemento sulla tavola periodica e la sua struttura elettronica.
Ogni combinazione di elettroni e protoni formano un particolare tipo di atomo. Questo è l’origine della struttura atomica.

Di solito, gli oggetti hanno lo stesso numero di cariche positive e negative. Se la carica elettrica di un protone è uguale ed opposta alla carica dell’elettrone, l’atomo è elettricamente neutro. Invece, cariche non bilanciate creano una forma di elettricità.
Per esempio, un pezzo di carta ha elettroni e protoni al suo interno, ma non c’è evidenza di elettricità perché il numero di elettroni eguaglia quello di protoni. In questo caso, le forze elettriche opposte si cancellano effettivamente le une con le altre formando un pezzo di carta elettricamente neutro. Questa condizione neutrale significa che le forze opposte sono esattamente bilanciate. Cambiando il bilanciamento delle forze si noterebbe elettricità. In base a questo, gli elettroni e i protoni devono essere separati.
Quando le cariche si muovono, creano corrente elettrica.

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Di Raffo Coco

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente MFS in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Se ti piacciono i miei contenuti supportaci con una donazione Paypal.