L’occhio è un organo fondamentale per il nostro corpo che ci consente una delle funzioni più importanti: la vista. Esternamente l’occhio è assistito da 6 strutture accessorie: le sopracciglia, le ciglia, le palpebre, la congiuntiva, l’apparato lacrimale e i muscoli estrinseci dei bulbi oculari.
Le sopracciglia e le ciglia hanno una funzione di protezione dell’occhio in quanto bloccano l’accesso a corpi estranei, al sudore e i raggi diretti del sole.
Anche le palpebre hanno una funzione protettiva nei confronti di oggetti esterni e della luce solare. Inoltre, però, hanno anche il compito di distribuire la secrezione lacrimale su tutta la superficie del bulbo oculare.
La congiuntiva è uno strato epiteliale che riveste la superficie interna delle palpebre ricoprendo la parte della sclera. Un infezione della congiuntiva può portare alla congiuntivite: un’infiammazione caratterizzata da produzione di essudato. Una forma grave di congiuntivite è il tracoma, causato dal batterio Clamydia trachomatis, che provoca una crescita esagerata della congiuntiva e dei vasi sanguigni che invadono la cornea rendendola del tutto opaca e causando cecità. Il tracoma è la principale malattia che causa cecità nel mondo.
L’apparato lacrimale è un gruppo di ghiandole che hanno il compito di produrre e drenare il liquido lacrimale. Le lacrime sono una soluzione acquosa e salina che contengono il lisozima, un enzima antibatterico in grado di rompere il legame beta glicosidico del peptidoglicano. Grazie a queste sue caratteristiche, le lacrime consentono di lubrificare, pulire e mantenere umida e asettica la parte esterna del bulbo oculare.
Le lacrime vengono drenate dalle ghiandole lacrimali lungo i dotti lacrimali presenti sulla superficie della palpebra superiore e, dopo essere passate sulla superficie del bulbo, si dirigono verso i canalicoli lacrimali e il dotto naso-lacrimale che fa defluire il liquido nelle cavità nasali. Per questo motivo quando si piange e le ghiandole lacrimali provocano un’eccessiva secrezione lacrimale, le cavità nasali si riempiono di liquido e ci si deve soffiare per forza il naso. Il pianto è una risposta alla stimolazione del sistema nervoso parasimpatico che solo negli umani serve per esprimere emozioni.
I muscoli estrinseci dei bulbi oculari sono sei ed hanno la funzione di far muovere gli occhi verso ogni direzione. Essi sono: il retto superiore, il retto inferiore, il retto mediale, il retto laterale, l’obliquo inferiore e l’obliquo superiore. Il movimento di questi muscoli è coordinato e sincronizzato dai neuroni del cervelletto e del tronco encefalico.
Uno squilibrio dei muscoli estrinseci può causare lo strabismo: una deviazione degli assi visivi, per cui gli occhi risultano non allineati nell’osservazione di un oggetto e ciò comporta spesso alla perdita di un importante indizio di profondità.
Lo strabismo può essere corretto attraverso l’uso di particolari lenti ottiche, oppure, quando è possibile, tramite l’intervento chirurgico.