I Buchi Neri sono delle regioni nello spazio-tempo con un campo gravitazionale estremamente denso e forte da essere in grado di risucchiare al proprio interno qualsiasi cosa, anche la luce. Quando un buco nero aspira un qualsiasi materiale circostante, sia esso una nube di gas e polvere o persino una stella, produce il cosiddetto disco di accrescimento, il quale raggiunge un’elevatissima temperatura in grado di emettere una luce visibile molto forte, prima di scomparire nell’ “orizzonte degli eventi”.

Molti sono stati gli studi legati a questo fenomeno celeste misterioso. Una delle scoperte più recenti è stata fatta da Mariko Kimura e dai suoi colleghi della Kyoto University in Giappone nel 2015. Essi hanno dimostrato che non sono necessari telescopi specifici a raggi X o gamma per osservare e studiare questi fenomeni legati ai buchi neri: bastano anche semplici telescopi ottici.
Questi hanno osservato un buco nero nella costellazione del Cigno (7800 anni luce dalla Terra) appartenente al sistema binario V404.  Dopo circa una quarto di secolo di inattività, il buco nero ha emesso un bagliore di luce molto potente, visibile anche dai telescopi meno professionali. Questo magico avvenimento fu causato da una stella che, avvicinatasi troppo al sistema V404, venne inghiottita dal buco nero provocando un disco di accrescimento.

Credits: X-ray: NASA/CXC/Univ of Texas/E.Schlegel et al; Optical: NASA/STScI
Questa immagine fa uno zoom sulla parte della piccola galassia dove è stata l’emissione di gas dal buco nero.

Un altro recente studio condotto dallo scienziato Eric Schlegel ha messo in evidenza come i buchi neri non sono solo capaci di “ingerire” qualsiasi cosa li passi vicino ma sono anche in grado di “digerire il loro pasto”. Questa importante osservazione dello scienziato è emersa dopo la recente scoperta della Chandra X-ray Observatory: gli studiosi, infatti, hanno notato la presenza di una grande emissione di gas proveniente da un buco nero supermassivo appartenente alla piccola galassia NGC 5195.

L’astronomia e la scienza ogni giorno sta facendo passi da gigante nella scoperta dell’infinitamente grande e misterioso che ci circonda. Quante altre scoperte faranno gli scienziati di tutto il mondo in questo 2016. Tenetevi pronti e seguiteci qui su Bald Mountain Science!

Immagine: X-ray: NASA/CXC/Univ of Texas/E.Schlegel et al; Optical: NASA/STScI

Fonte: http://www.siliconrepublic.com/innovation/2016/01/07/black-holes-astronomy
http://www.link2universe.net/2016-01-06/chandra-osserva-il-ruttino-in-diretta-di-un-buco-nero-supermassiccio/#more-27845

Di Cecilia