Un nuovo studio suggerisce che fare attività fisica 4 ore dopo aver appreso nuove cose, aumenta la possibilità di ricordare meglio le nuove informazioni. Scopriamo di cosa si tratta!
Lo studio è stato condotto dal professore di neuroscienze cognitive Guillen Fernandez presso la Radboud University Medical Center in Olanda, insieme a Eelco vanDongen, uno studente post-dottorato presso l’Istituto e altri colleghi. Questi hanno messo in evidenza, che coloro che hanno effettuato un allenamento 4 ore dopo un test di memoria, sono riusciti a ricordare meglio le informazioni rispetto a coloro che hanno fatto allenamento subito dopo l’esperimento.
Infatti il professore ha dichiarato che le persone che hanno fatto esercizio fisico 4 ore dopo aver appreso nuove informazioni hanno mostrato un miglioramento di circa 10% della memoria, rispetto alla gente che si è allenata subito dopo la fine del test di memoria. In breve: i risultati hanno mostrato che l’esercizio fisico migliora le prestazioni della memoria e cambia il modo in cui i ricordi vengono immagazzinati nel cervello.
L’esperimento
Sono stati “reclutati” 72 persone tra uomini e donne i quali sono stati sottoposti ad un test di memoria di 40 minuti, basato sulla visualizzazione di oggetti comuni posizionati in un modo specifico su uno schermo: il compito era quello di memorizzare l’esatta posizione degli oggetti.
Dopo l’operazione di memorizzazione, un terzo dei partecipanti ha fatto un allenamento di 35 minuti con la cyclette; un terzo ha atteso 4 ore per svolgere lo stesso allenamento; infine la restante parte non ha svolto alcuna attività.
Due giorni dopo, tutti i partecipanti hanno completato lo stesso test di memoria per verificare la loro memorizzazione e contemporaneamente una TAC ha permesso di analizzare l’attività celebrale dei singoli.
L’analisi ha mostrato che le persone che hanno aspettato 4 ore prima di fare l’allenamento hanno mantenuto le informazioni fino a due giorni. I partecipanti che non hanno fatto alcun allenamento, hanno avuto il secondo posto come miglior prestazione, seguiti da coloro che hanno esercitato attività fisica immediatamente dopo il primo test.
Non è ancora chiaro il perché avvenga questo ma il professor Fernandez sospetta che l’attività fisica, rilasciando neurotrasmettitori come dopamina e noradrenalina, aiuti il cervello a migliorare le sue prestazioni mnemoniche. Ma se fatta immediatamente dopo l’apprendimento, potrebbe causare delle interferenze tra le informazioni studiate e la formazione dei nuovi ricordi. Ha inoltre affermato che le “4 ore” non sono esattamente da prendere alla lettera, infatti lo studio sulla tempistica tra sessione di allenamento e apprendimento è ancora in corso e ovviamente potrebbe variare da soggetto a soggetto.
Fonte: http://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(16)30465-1