La Stazione Spaziale Internazionale, nell’agosto del 2017, ospiterà la “cosa” più fredda dell’intero universo. La NASA ha in mente un esperimento che consiste nel lanciare sulla ISS delle particelle, alla temperatura di un miliardesimo di grado sopra lo zero assoluto (100 milioni di volte più freddo dei confini dell’universo profondo).
Il CAL (Cold Atom Laboratory) sarà la “suite” che ospiterà le particelle in questione e, avrà la grandezza di una ghiacciaia. Essa si comporrà di una camera a vuoto, un laser e un coltello elettromagnetico, i quali permetteranno alle particelle di gas di rimanere immobili e di raggiungere temperature molto fredde.
Lo scienziato che partecipa a questo importante progetto della NASA, Robert Thompson, ha dichiarato che se l’esperimento funzionerà, potranno essere date le risposte a diverse domande che gli scienziati si pongono riguardo l’energia oscura e la gravità.
Diversi esperimenti, simili a questo previsto per quest’estate, sono stati condotti anche sulla Terra ma sono stati dei parziali successi. Questo perché sulla Terra agisce la forza di gravità che attrae le particelle verso il basso e quindi possono essere analizzate solo per pochi millisecondi. Nello spazio invece, il CAL potrebbe mantenere queste particelle sospese per 5/10 secondi.
Grazie a questo esperimento, i ricercatori potranno migliorare diverse tecnologie come computer quantistici, orologi atomici e sensori che potrebbero rilevare l’energia oscura. Quello che noi conosciamo dell’universo è solo il 5% di quello che veramente c’è lì fuori. Il vice responsabile di questo progetto ha affermato che questo esperimento potrà essere il punto di partenza per svelare misteri che vanno al di là di quello che conosciamo oggi.