La polizia olandese ha speso gli ultimi anni per addestrare le aquile ad attaccare i droni non desiderati nelle aree pubbliche. I test di questo addestramento sono andati a buon fine tanto che la polizia ha acquistato nuove aquile da reclutare come futuri membri delle forze dell’ordine per rispondere velocemente e con efficacia alle minacce poste dai droni in volo.
Gli ufficiali della Polizia Nazionale Olandese (DNP) in una dichiarazione hanno detto che le aquile saranno impiegate contro droni ostili insieme ad altre forme di tecnologia progettate per disabilitare in modo sicuro le minacce aeree.
Le aquile che lavorano con la polizia olandese sono state addestrate in modo da trattare i droni come se fossero prede da scacciare fuori dagli spazi aerei.
Le giovani aquile reclutate dalla Polizia Nazionale Olandese hanno un’apertura alare che attualmente misura circa 1 metro di lunghezza. Quando le aquile sono completamente cresciute, le ali possono estendersi fino agli 1,8 e i 2,3 metri.
Dopo aver attaccato i droni a mezz’aria ed averli buttati fuori dalle aree pubbliche, le aquile custodiscono i droni a terra riposizionandoli ad una distanza di sicurezza dalla folla fino a quando gli ufficiali di polizia li rimuovono in modo sicuro. Secondo una dichiarazione della polizia olandese, le giovani aquile che sono state recentemente acquistate per la formazione saranno pronte per l’azione entro sei mesi.
La dura e squamosa pelle sui piedi dell’aquila che consente la protezione da punture delle abituali prede, allo stesso modo consente una protezione da lesioni causate da droni con piccole eliche. Tuttavia droni più grandi potrebbero rivelarsi più pericolosi. Il DNP ha riferito che comunque l’organizzazione per la ricerca scientifica sta progettando uno speciale artiglio sicuro chiamato klauwbeschermer che potrà essere utilizzato per evitare che le aquile vengano ferite mentre sono in azione.