Il melanoma cutaneo rappresenta il 5% di tutti i tumori maligni e la sua incidenza è aumentata negli ultimi anni. Il melanoma è aggressivo a causa della sua capacità di metastatizzare nelle fasi iniziali della malattia. Una diagnosi precoce è essenziale per una prognosi migliore. L’American Joint Committee on Cancer (AJCC) ha proposto una scala a quattro stadi (I, II, III, IV). La PET/CT con FDG può avere un ruolo in alcune fasi della storia naturale del melanoma.

Stadiazione negli Stadi AJCC (I e II)

Il metodo di scelta per stadiare lo stato dei linfonodi nei pazienti con melanoma è la biopsia del linfonodo sentinella. Il valore della PET/CT con FDG nella rilevazione del coinvolgimento linfonodale nel melanoma è limitato dalla bassa sensibilità. La PET/CT con FDG ha mostrato una buona accuratezza nella rilevazione delle lesioni a distanza; tuttavia, la probabilità di metastasi a distanza nelle fasi iniziali è molto bassa, quindi l’uso della PET/CT con FDG dovrebbe essere riservato a casi selezionati.

Stadiazione negli Stadi AJCC (III e IV)

La PET/CT con FDG ha un ruolo nella rilevazione delle lesioni a distanza negli stadi III o IV e si comporta meglio rispetto all’immaging convenzionale. La PET/CT con FDG ha mostrato una sensibilità che varia tra l’80% e il 100%. Inoltre, può cambiare lo stadio iniziale in una proporzione significativa di pazienti e in una piccola percentuale di casi può anche portare a un cambiamento nella gestione clinica. Secondo questi buoni risultati, una PET/CT con FDG pre-terapia può essere suggerita in molti pazienti ad alto rischio per la presenza di lesioni a distanza.

Recidiva

La PET/CT con FDG ha un ruolo importante nella rilevazione del melanoma recidivante. In questa applicazione, la PET ha mostrato un’accuratezza che varia dal 70% al 100%. La principale limitazione della PET è la bassa sensibilità nella rilevazione delle lesioni cerebrali, quindi una TC o una RM cerebrale dovrebbe sempre essere aggiunta al flusso diagnostico di questi pazienti. Infine, come per altri tumori solidi, la PET/CT con FDG può essere utilizzata per valutare la risposta al trattamento e correlare la risposta metabolica alla sopravvivenza libera da malattia e alla sopravvivenza globale.

In conclusione, la PET/CT con FDG può essere uno strumento utile nella stadiazione del melanoma con fattori di alto rischio per metastasi a distanza. Può essere utile per rilevare recidive o ristadiare la malattia e, infine, può essere utilizzata per valutare la risposta alla chemioterapia o all’immunoterapia.

Esempi pratici

Fonte: Atlas of Pet-ct: A Quick Guide to Image Interpretation.

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Di Raffo Coco

Ciao a tutti, mi chiamo Raffaele Cocomazzi e sono il cofondatore di BMScience. Sono appassionato di Scienza, Medicina, Chimica e Tecnologia. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Foggia e attualmente MFS in Medicina Nucleare presso l'Alma Mater Studiorum (Università di Bologna). Se ti piacciono i miei contenuti supportaci con una donazione Paypal.